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Controllo qualità abbigliamento: quale software serve

18 settembre 2019

La gestione del controllo qualità nell’abbigliamento rappresenta una voce fondamentale per tutti gli attori della filiera. Per questo è necessario scegliere un apposito software specializzato nel comparto della moda. E questo vale a prescindere che siate un’azienda di Commercializzato, di Conto Terzi o Private Label. L’argomento della qualità, seppur con sfaccettature differenti, resta imperativo. Infatti, una qualità approssimativa o scadente, riscontrata frequentemente sulle tue lavorazioni, alla lunga rende la tua azienda poco competitiva, fino a spingere le grandi firme verso quei terzisti che, invece, riescono a garantire costantemente standard di qualità elevati. Se questo avviene, è assai probabile che i tuoi competitor stiano adoperando un software che preveda, fra le altre cose, un modello informatizzato efficace di Quality Control. Quale software serve, perciò, affinché i tuoi capi passino al vaglio della griffe più esigente? Di seguito, ecco alcuni suggerimenti in merito.

 

Prima regola del controllo qualità nell’abbigliamento: integrazione

Riguardo al controllo qualità, la prima caratteristica che deve possedere un software rivolto al tessile-abbigliamento è quella di supportare la piena integrazione del modulo specifico con gli altri del sistema. In altri termini, il controllo qualità deve essere in grado di “dialogare” con tutte le componenti dell’architettura informativa che governa la produzione e la gestione aziendale. In particolare, deve condividere gli stessi dati della scheda tecnica di produzione in maniera tale da poter verificare simultaneamente la corrispondenza delle specifiche tecniche di confezione con gli esiti attesi durante la realizzazione del capo preso in esame. Tale verifica, inoltre, deve avvenire in tempo reale, focalizzandosi sulla quantità di materiali e tessuto impiegati nonché sulla tempistica connessa a ogni fase del processo produttivo. Nel primo caso, contribuirà a ridurre la percentuale di sfridi, determinando un risparmio che avrà ricadute anche sul reso complessivo; nel secondo, imprimerà livelli di efficienza che, dalla singola postazione fino all’intera commessa, si allargheranno a macchia d’olio su tutto lo stabilimento.

 

Il software deve supportare un Quality Control preventivo e consuntivo

La seconda peculiarità che il Quality Control deve assicurare all’interno di un software dedicato all’abbigliamento è un controllo globale, cioè sia preventivo sia consuntivo. Questo significa che il monitoraggio parte sin da quando le merci, grezze o lavorate, entrano in fabbrica, allo scopo di appurare che tali merci corrispondano a quanto stabilito con i fornitori. Accorgersi in un secondo tempo di eventuali discrepanze tra quanto stabilito e quanto effettivamente consegnato, oltre a comportare dei rallentamenti, aprirebbe possibili contenziosi di natura legale con conseguenti perdite di tempo e di denaro. Analogamente, la gestione del collaudo e il potenziale battezzo difetto sul prodotto finito vanno intercettati prima che il capo prenda la strada del flusso logistico. In tal modo la correzione potrà intervenire ancora in catena, avvalendosi al bisogno di supporti video o di immagini esplicative che facilitino l’individuazione dei criteri di qualità o di non qualità in una determinata lavorazione.

 

Il controllo qualità abbinato a indicatori KPI e Business Intelligence

Infine, il fattore aggiunto che un software ad hoc può portare nel controllo qualità nell’abbigliamento è la capacità di ottimizzazione incrementale che deriva dalla raccolta dei dati statistici di produzione. Non solo, quindi, il controllo qualità consente di agire tempestivamente qualora emergano situazioni di non conformità, ma in più permette di generare un quadro attendibile e sempre aggiornato delle risorse e delle competenze presenti in azienda, delle criticità ricorrenti, degli errori più comuni. A patto ovviamente che, come ricordato all’inizio, il Quality Control sia inserito in un più ampio software che disponga, per esempio, di metriche di prestazione o indicatori KPI abbinati a moduli di Business Intelligence. Uno strumento ulteriore affinché la tua impresa, con l’aiuto degli ispettori e dei capi reparto incaricati, possa approntare la migliore strategia per eccellere negli attuali mercati. Infatti, nell’abbigliamento, così come in altri settori, la qualità in ciò che si produce costituisce non l’unica, ma certamente una delle leve competitive più importanti.

 

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Topics: Software Moda